Gli Anziani delle tribù Indiane rompono il silenzio e parlano dei contatti con i Popoli Stellari

novembre 2012

I Capi  delle tribù Nativo-Americane parlano per la prima volta circa la loro conoscenza segreta delle Star People, conoscenza che è stata tramandata da migliaia di anni.

E’ stato rivelato in un sogno tra gli anziani delle tribù, che ora era il momento per le stesse famiglie indiane, di rompere il silenzio e condividere la loro conoscenza nascosta delle Star peolple (Popoli Stellari) con tutto il mondo. 

In questo affascinante documentario, ci sono interviste ai maggiori ricercatori Ufo e capi di tribù indiane, che appunto parlano dei “visitatori provenienti da altri mondi”. Oltre a questi si possono incontare persone che possiedono esperienze di prima mano con gli ET, e ascoltare sempre da loro, storie incredibili dei contatti con esseri sconosciuti provenienti dalle stelle. Vi è poi la testimonianza di un evento misterioso, che si potrebbe verificare nei cieli di tutto il mondo e che per alcuni, dovrebbe essere un segno visibile della venuta di questi popoli stellari, che potrà far comprendere alla gente che “non siamo soli”.

A seguire uno stupendo documentario, con interviste ai maggiori ricercatori ed esperti di Contatto Extraterrestre, tra cui, Robert Dean, Richard Boylan, il nativo americano Standing Elk e tanti altri.

 

FONTE:  Segnidalcielo.it

 

Lakota - The Star People ( 2016 ) * A Message For All Of Humanity *

Profezie Hopi

Profezie Hopi si avverano

21/07/2015 di camminanelsole 

Sono un attenta lettrice di in5d.com e proprio in questo articolo http://in5d.com/hopi-blue-star-kachina-prophecy/  pubblicato dal sito alcuni giorni fa ….ho ritrovato l’antica Profezia Hopi già tradotta anni fa da altrogiornale .org … ve ne ripropongo la lettura…

 

 

Profezie Hopi si avverano

 

Nel 1997 (ndr. controllando crediamo fosse il 1998, http://www.altrogiornale.org/news.php?item.1737.1 ), gli Anziani Hopi parteciparono col Dr. Robert Ghost Wolf allo show Coast to Coast di Art Bell, parlarono a milioni di ascoltatori nel mondo. L’ arrivo di Kachina Stella Blu e quindi del Purificatore, la Stella Rossa Kachina, che avrebbe seguito poco dopo il passaggio delle gemelle (si presume Hale-bopp) nei nostri cieli.

Hanno parlato di strane apparizioni nel mondo animale (rane con sei zampe, conigli con quattro orecchie, animali con entrambi i sessi..), di cambiamenti sulla Terra, di “tempeste di fuoco” e di Otto Profezie del Tuono..e del Pallido Profeta. Segue un estratto dalla Profezia “ULTIMO PIANTO” (Native American Prophecies & Tales of the End Times, del Dr. Robert Ghost Wolf © 1994-2004) apparsa in numerosi articoli sul web e su riviste in tutto il mondo.

“La storia di Blu Kachina è una storia molto vecchia, molto vecchia. Sapevo della storia di Blu Kachina da quando ero molto giovane. Mi è stata raccontata dai nonni che ora hanno tra gli 80 e i 108 anni di età. Anche Frank Waters ha scritto di Saquasohuh, Stella Blu Kachina ne Il Libro degli Hopi, la storia viene dal Nonno Dan, Anziano Hopi.” “Mi è stato raccontato che per prima sarebbe stata vista Blu Kachina nelle danze, e l’ avrebbero saputo anche i bambini nella piazza durante il ballo notturno. Questo evento ci avrebbe detto che i tempi finali sono molto vicini. Quindi la Stella Blu Kachina sarebbe apparsa fisicamente nei nostri cieli e avrebbe significato che siamo nei tempi finali.”

“Nei giorni Finali guarderemo su nei nostri cieli e vedremo il ritorno dei due fratelli che hanno aiutato a creare questo mondo nel tempo della nascita. Poganghoya è il guardiano del nostro Polo Nord e suo Fratello Palongawhoya è il guardiano del Polo Sud. Nei giorni Finali la Stella Blu Kachina verrà coi suoi nipoti e faranno tornare la Terra alla sua rotazione naturale che è antioraria.” “Questo fatto è evidente in molti glifi che parlano dello Zodiaco, e nelle piramidi Egizie e Maya. La rotazione della Terra è stata manipolata da esseri delle Stelle non così benevoli. Le gemelle verranno viste nei nostri cieli dell’ Ovest. Loro verranno e visiteranno per vedere chi ancora ricorda gli insegnamenti originali volando nei loro Patuwvotas, o scudi volanti. Loro porteranno molto delle loro famiglie delle stelle nei giorni finali.”

“Il ritorno di Stella Blu Katchina conosciuta anche come Nan ga sohu sarà la sveglia che ci dirà del nuovo giorno e nuovo modo di vivere, un nuovo mondo che sta arrivando. Questo è il momento in cui i cambiamenti inizieranno. Loro inizieranno come fuochi che bruciano dentro di noi, e bruceremo tra desideri e conflitti se non ricordiamo gli insegnamenti originali, e ritorniamo al pacifico modo di vita.” “Non molto dopo le gemelle arriverà il Purificatore Rosso Katchina, che porterà il Giorno della Purificazione. In questo giorno la Terra, le sue creature e tutta la vita come la conosciamo cambierà per sempre. Ci saranno messaggeri che precederanno questa venuta del Purificatore. Loro lasceranno messaggi a quelli che sulla Terra ricordano le vecchie vie.”

“I messaggi saranno trovati nella pietra vivente, nei sacri campi di grano, e persino nelle acque. (sono stati trovati Crop Circles nel ghiaccio) Dal Purificatore verra’ rilasciata una grande Luce Rossa. Tutte le cose cambieranno nel loro modo di essere. A ogni cosa vivente sarà data la possibilità di cambiare dalla piu’ grande alla piu’ piccola.” “Quelli che tornano alle vie che ci sono state date negli insegnamenti originali, e vivono una via naturale di vita non saranno toccati dalla venuta del Purificatore. Sopravviveranno e costruiranno il nuovo mondo. Solo negli insegnamenti antichi ci sarà la possibilità di capire dove trovare il messaggio.”

“E’ importante capire che questi messaggi verranno trovati su ogni cosa vivente, persino nei nostri corpi, persino in una goccia del nostro sangue. Tutte le forme di vita riceveranno i messaggi dalle gemelle…quelli che volano, le piante, persino il coniglio. L’ apparizione delle gemelle fa iniziare un periodo di sette anni che sarà la nostra opportunità finale di cambiare le nostre vie. Tutto cio’ di cui facciamo esperienza è materia di nostra scelta.” “A molti sembrerà di aver perso la propria anima in questi giorni finali. Così intensa sarà la natura dei cambiamenti che coloro che sono deboli spiritualmente diverranno pazzi, non siamo nulla senza spirito. Loro spariranno, sono solo vascelli vuoti inutili. La vita sarà così brutta nelle città che molti sceglieranno di lasciare questo piano. Alcuni in interi gruppi.”

“Solo coloro che ritornano ai valori delle antiche vie saranno capaci di trovare la pace della mente. Nella Terra troveremo sollievo dalla pazzia che ci sarà attorno a noi. Saranno tempi molto duri per la donna con figlio, molti dei bambini in questi tempi saranno innaturali. Alcuni vengono dalle Stelle, alcuni dai mondi passati, alcuni saranno persino creati dall’ uomo in maniera innaturale e saranno senza anima. Molte persone in questo tempo saranno vuote nello Spirito avranno Sampacu. Nessuna forza vitale nei loro occhi.” “Mentre ci avviciniamo al tempo dell’ arrivo del Purificatore ci saranno coloro che camminano come fantasmi nelle città, nei canyon costruiranno montagne artificiali. Coloro che camminano attraverso questi posti saranno pesanti nei loro passi, sembrerà spaventoso ad ogni passo per coloro che saranno sconnessi tra lo spirito e la Terra.”

“Dopo l’ arrivo delle gemelle, inizieranno a sparire dai vostri occhi come fumo. Altri avranno grandi deformità, sia nella mente che nei loro corpi. Ci saranno coloro che verranno nel corpo che non sono di questa realtà, perchè molti dei cancelli che prima ci proteggevano saranno aperti, ci sarà molta confusione. Confusione tra i sessi, bambini e i loro anziani.” “La vita diverrà molto perversa, e ci sarà poco ordine sociale, in questi tempi Molti chiederanno alle montagne di cadergli addosso per finire la propria miseria. Ancora altri sembreranno come intoccabili da cio’ che sta accadendo. Coloro che ricordano gli insegnamenti originali e hanno riconnesso i loro cuori con lo spirito. Coloro che ricordano chi sono madre e padre. Il Pahana che hanno lasciato vivere nelle montagne e nella foresta.”

“Quando il Purificatore arriva lo vedremo prima come una piccola Stella Rossa che verrà molto vicina e si siederà nei nostri cieli a guardarci. Guardandoci per vedere quando bene ricordiamo i sacri insegnamenti.” “Il Purificatore ci mostrerà molti segni miracolosi nei nostri cieli e in questo modo sapremo che il Creatore non è un sogno. Persino coloro che non sentono la connessione allo spirito vedranno la faccia del creatore nel cielo. Cose invisibili verranno fortemente sentite.” “Molte cose senza senso accadranno, perchè la realtà si sposterà fuori e dentro lo stato del sogno. Ci saranno molte aperture al mondo profondo che si apriranno in questo tempo. Cose da molto dimenticate torneranno a ricordarci della nostra passata creazione. Tutte le cose viventi vorranno essere presenti in questi giorni quando il tempo finisce, e noi entriamo nel ciclo eterno del Quinto Mondo.”

“Riceveremo molti avvisi che ci permetteranno di cambiare le nostre vie, sia da sotto che da sopra la Terra. Quindi un mattino in un momento. Ci sveglieremo al Mattino Rosso. Il cielo sarà del colore del sangue, molte cose inizieranno quindi ad accadere che ora non siamo sicuri della loro esatta natura. Perchè molta della realtà non sarà come ora.” “Ci saranno molte strane bestie sulla Terra in questi giorni, alcune dal passato e alcune che non abbiamo mai visto. La natura della specie umana apparirà strana in questi tempi in cui camminiamo fra i mondi e ospiteremo molti spiriti persino nei nostri corpi. Dopo un certo tempo cammineremo di nuovo con i nostri fratelli dalle Stelle, e ricostruiremo questa Terra Ma non prima che il Purificatore abbia lasciato il suo marchio sull’ universo.”

“Nessuna creatura vivente sarà intoccabile, qua o nei cieli. La via in questi tempi è stato detto che si trova nei nostri cuori, e riunendosi col nostro sè spirituale. Diventando semplici e ritornando a vivere con e sopra la Terra e in armonia con le sue creature. Ricordando che siamo i custodi, i portatori del fuoco dello Spirito. I nostri parenti dalle Stelle stanno venendo a casa per vedere quanto bene abbiamo fatto nel nostro viaggio.”

Le Immagini racchiuse in questa presentazione vengono da Esseri Umani, i miei Nonni Hopi…loro vi stanno dicendo la verità..c’ è ancora tempo per cambiare.

 

Tratto da: www.wolflodge.org/bluestar/bluestar.htm

Fonte : altrogiornale.org

Enzo Braschi: E se qualcuno di noi venisse dalle Pleiadi?

postato il 5 luglio 2016

I Cherokee, Ani Yonwiyah, ovvero “Il popolo capo”  è antico come le pietre. Ne ho conosciuti alcuni  – biondi e con gli occhi azzurri – durante la Danza del Sole del 1998 nella Riserva dei Lakota Sicangu di Rosebud, in Sud Dakota. Erano un padre e due figli. “Sembrate inglesi, scozzesi, non so… ” dissi, “ma non Cherokee”. I tre risero: “Veniamo da Atlantide, e prima ancora dalle Pleiadi.”

 

“Raccontami” dissi.

Il ragazzo spiegò:

“La nostra lingua, la sua radice originaria, oggi parlata da un’esigua minoranza di ultra ottantenni, si chiama Elati. Io non la so parlare, qualcuno ancora la ricorda ma contiamo quel qualcuno sulla punta delle dita. Si tratta di suoni crescenti e decrescenti che vengono pronunciati senza quasi muovere la bocca. Ciò che ne scaturisce possiede una bellezza e una musicalità del tutto particolari, considerato che si tratta di una lingua gutturale.

“Più che di parole si deve parlare di suoni di potere che racchiudono una forte energia spirituale. Per i Cherokee parlare significa infatti essere più che comunicare. Questa lingua, Elati, è detto ‘il linguaggio degli Antenati’ o ‘il linguaggio delle Stelle’, un modo di esprimersi che i vecchi ‘uomini sacri’ della nostra gente consideravano provenire da lassù, ‘dall’alto’. La tradizione orale della tribù puntualizza infatti che i Cherokee arrivarono sulla Terra 250.000 ani fa dalle Pleiadi, che nella nostra antica lingua vuole dire per l’appunto ‘Antenati’.

“A tal proposito vorrei precisare che l’uomo non discende affatto dalla scimmia ma dal ‘Popolo delle Stelle’. Nella cosmologia cherokee la Terra è detta il ‘Pianeta dei Bambini’, ovvero il ‘Pianeta dei Figli delle Stelle’.

“Il sapere della nostra antica ‘Società dei Capelli Intrecciati’ ha inizio al tempo in cui esistevano dodici pianeti abitati da esseri umani i cui progenitori si riunivano su un pianeta chiamato ‘Osiriaconwiya’, vale a dire il quarto pianeta della costellazione del Cane Maggiore, cioè Sirio. Su quel pianeta grandi sapienti si trovarono un giorno a discutere delle sorti dell’Ava Terra, la nostra terra, detta in lingua cherokee ‘Eheytoma’, il ‘pianeta dei figli’, ovvero il tredicesimo pianeta.

“Poiché il nostro mondo era il meno evoluto rispetto agli altri, quei dotti stabilirono di trasferire tutta la loro conoscenza all’interno di dodici teschi di cristallo, che chiamarono ‘Arca di Osiriaconwiya’, che portarono sulla nostra Terra affinché un giorno potessimo consultarli e sapere tutto delle nostre origini.

“I nostri avi fecero di più: aiutarono infatti i loro ‘figli’ a fondare quattro civiltà: Lemuria, Mu, Mieyhun e Atlantide, servendosi della conoscenza dei teschi per dare avvio alle grandi scuole del mistero, veri centri di sapienza arcana, e alle segrete società di ‘medicina’.

“Queste informazioni giunsero circa 750.000 anni fa e cominciarono a diffondersi sul nostro pianeta tra i 250 e i 300.000 anni fa. I dodici teschi corrispondenti ai dodici pianeti venivano sistemati in cerchio attorno a un tredicesimo teschio di ametista e di dimensioni più grandi che raccoglieva la consapevolezza collettiva di tutti quei mondi.

“Coloro che furono incaricati di compiere il viaggio sulla Terra per farci dono dei teschi di cristallo furono detti Olmechi. Questi passarono quella conoscenza ai Maya, quindi agli Aztechi e infine ai Cheorkee e a tutti gli altri indiani del Nord America. Pare che l’Arca si trovasse ancora a Teotihuacan allorché arrivarono Cortès e i suoi assassini che interruppero lo sviluppo della conoscenza” concluse il Cherokee.

La cosa non sembra essere priva di fondamento: risulta infatti che Cortès venne a conoscenza di qualcosa di potentemente misterioso e che arrivò quasi a impossessarsi dell’Arca con l’aiuto di un traditore; ma i sacerdoti giaguaro e i guerrieri aquila riuscirono a trarla in salvo. Alcuni teschi di cristallo vennero nascosti in America Meridionale, altri andarono dispersi nel mondo. La Terra attenderebbe che la conoscenza sia finalmente svelata al genere umano attraverso la riunione dei tredici teschi di cristallo.

 

Secondo i Lakota sioux la Prima Sacra Pipa fu portata loro in tempo remoto da Ptesan Win, “Donna Bisonte Bianco”, una donna proveniente dal cielo, probabilmente dalle Pleaidi. Tayamni è il nome che i Lakota danno a una costellazione che equivale a un bisonte bianco nel cielo. Tayamni è infatti  formato dalle Pleiadi come testa, le tre stelle della cintura di Orione come spina dorsale, le stelle Betelgeuse e Rigel come costole, e Sirio come coda. Unendo tutti questi punti, in cielo si forma l’immagine di un bianco bisonte. Miti, favole. Miti e favole come sempre, vero? Ma certo.

PS. A proposito di “fantascienza” perché non vi riguardate l’ultimo film di Indiana Jones relativo ai tredici teschi di cristallo? Fantasia, miti e favole come sempre. Ma la NASA e il potere occulto amano la fantascienza, vi pare?

 

Ciao. Bisonte Che Corre. (Enzo Braschi)

fonte tratto http://www.noiegliextraterrestri.it/

Enzo Braschi e i Nativi Americani

Enzo Braschi, nasce a Genova, dove si laurea in Filosofia con una tesi sulla Spiritualità dei Nativi americani delle Grandi Pianure.

 

Attore televisivo e cinematografico, é uno dei protagonisti della nuova comicità televisiva inaugurata nel 1984 dal mitico Drive In, con personaggi quali il Paninaro, il Cucador, il Soldato di leva, e proseguita in trasmissioni quali Striscia la Notizia, Paperissima e numerosi altri programmi televisivi.

 

All’attività di attore affianca quella di scrittore e di autore di due documentari: Il cerchio sacro dei Lakota (Canale 5) e La vera storia di ombre rosse (RAI TRE).

 

Dal 1996 al 2003 prende parte alla Danza del Sole – la cerimonia più sacra dei Nativi delle Grandi Pianure del Nord America – nelle Riserve dei Lakota di Cheyenne River e Rosebud, e nelle Black Hills, le mitiche “Colline Nere” del Sud Dakota. Il suo impegno civile e culturale nei confronti dei Popoli nativo-americani viene pubblicamente riconosciuto dall’Ordine dei Frati Minori, Commissione Giustizia e Pace e Salvaguardia dell’ambiente, con la seguente motivazione: “Riconoscimento all’attore e scrittore Enzo Braschi per aver contribuito alla giustizia e pace con solidarietà e alla salvaguardia della cultura indigena del Popolo d’America attraverso i suoi libri e la sua persona”.

 

Dopo avere ricevuto una visione, dal capo della Nazione Blackfoot Rufus Goodstriker (Seen from Afar), riceve il suo nome indiano, Iniumahka, “Bisonte Che Corre”. Dal leader spirituale Bruce Starlight (Nazione Blackfoot) gli viene inoltre concesso di poter pregare con la Chanunpa, la “Sacra Pipa”, il più alto simbolo della spiritualità degli Indiani d’America, donata loro da “Donna Bisonte Bianco” in tempi remoti. A partire dal 2000 si produce in un’assidua attività di conferenziere e conduttore di seminari sulla cultura dei Nativi americani in Italia e nel mondo con grande interesse verso il popolo degli Hopi.

 

Enzo Braschi - La storia dei popoli nativi del Nord America

 Enzo Braschi - La storia dei popoli nativi del Nord America

 

Loro, il “Popolo degli Uomini”, nonostante quanto hanno subito nel corso di un feroce genocidio iniziato dall’epoca della scoperta dell’America, e che tuttora si protrae con l’uso di “armi” diverse dalla polvere da sparo, quali: l’alcolismo, le nostre terribili malattie, la miseria in cui versano da sempre, la perenne mancanza di lavoro, la carenza di assistenza sanitaria… loro, dicevo, stanno sempre più riappropriandosi di quell’antica fierezza e orgoglio che li ha sempre contraddistinti e che li fa affermare: “Siamo ancora qui e non abbiamo alcuna intenzione di scomparire”.

 

Ma chi sono gli indiani? Da dove provengono?

 

I Nativi americani ci parlano di cinque luoghi diversi: si trovano in America da sempre, sono emersi da rifugi sotterranei, sono sbarcati nel Nuovo Mondo da un’antica madrepatria (un’isola che si trovava nell’Oceano Atlantico, che essi chiamano Aztlan, Atlan, Tollan, Tlapallan, e che i Celti chiamavano Atlas, Antilla, Avalon, Arallu, Ys, Lyonesse, Az, Ad, Atlantic, Atalaya), sono sbarcati in America da un’immensa isola che si trovava nell’Oceano Pacifico, ovvero Mu (indiani della Costa Occidentale), sono approdati sulla Terra dalle stelle.

 

Tali origini andrebbero cronologicamente lette al contrario.

 

Gli Indiani d’America verrebbero dunque dalle stelle? Davvero esistette il mitico continente di Mu, come dichiarano ancora oggi i Maori. E che dire di Atlantide? Gli Indiani si rifugiarono sottoterra in seguito a un devastante cataclisma? Sono “americani” da sempre?

 

E’ un fatto che il tipì, la classica dimora a forma conica degli indiani delle Grandi Pianure, nella sua forma ottimale consisteva di una struttura formata da dodici pali e ricoperta di pelli di bisonte, l’animale dal quale quei popoli dipendevano in tutto e per tutto. Dodici pali: i primi tre a formare un triangolo, simbolo di una stella; sette pali per le direzioni: sud, ovest, nord, est, il sopra, il sotto, il centro, ovvero il nostro cuore. Questi dieci pali rappresentavano le Sacre Leggi dell’universo, mentre gli ultimi due pali erano le “orecchie”, utilizzate per aerare l’interno della casa, ma anche simbolo del vero “sentire” il palpito della Creazione. Dodici pali, dodici mesi, un anno solare. Ma quei dodici pali erano anche la stella del mattino, la stella della sera, le sette stelle dell’Orsa Maggiore, le tre stelle della cintura di Orione.

 

Il “sotto” si sposava al “sopra”, come a dire che quel che accade in cielo accade in terra, che tutti siamo figli di Padre Cielo e Madre Terra.

 

Enzo Braschi su verdechiaro.com

qui di seguito un video con il racconto della storia e delle usanze di questo speciale popolo del Nord America..

Ti consiglio di guardare e ascoltare questa conferenza, e se Enzo Braschi riesce a toccarti il cuore con la sua passione per questo popolo, condividi il più possibile, in modo che siano in molti a conoscere questa storia, credo sia davvero molto importante...

 

Notizia tratta dal web

 

 

    Enzo Braschi - La storia dei popoli nativi del Nord America [1-9]

Ringrazio e Onoro questo fratello che con volonta' e dedizione divulga con passione e nobilta' d'animo le antiche tradizioni dei Nativi Americani.

mario